E’ un cielo carico di pioggia quello di domenica 26 febbraio che accompagna le squadre impegnate a Librino, casa brigante, sul campo XXV Aprile San Teodoro Liberato. Ma il tempo, fortunatamente, tiene e la pioggia arriva solo dopo la conclusione delle gare consentendo così ai giocatori ed al pubblico di godersi al meglio primi, secondi e… terzi tempi.

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Tre partite in programma tutte da giocare con l’Amatori Messina: under 14 femminile, under 14 maschile ed under 16 maschile.
Il tempo di segnare il campo e si comincia con le giovani rugbiste. L’Amatori Messina gioca con maggiore regolarità avendo la fortuna di avere in città un’altra squadra under 14, mentre le giovani brigantesse sono ancora alle primissime partite. La differenza c’è e si vede subito, con le messinesi che vanno avanti nel punteggio 2 mete a zero. Ma le piccole furie rosse non ci stanno e, incitate dai ragazzi delle giovanili, recuperano fino al due pari e da quel momento giocano il match sul filo dell’equilibrio. Il punteggio finale recita sette mete a cinque per le messinesi, ma Lilly Failla (a bordo campo in stampelle per l’infortunio patito la scorsa domenica, ma lo stesso saltellante come un grillo) ed Antonio Marletta – i tecnici educatori che seguono le piccole brigantesse – non possono che uscire soddisfatti da questa partita giocata con grande cuore dalle loro ragazze.
Uscite dal campo le ragazze u14 tocca ai pari età maschietti. La under 14 brigante era reduce dal primo successo di stagione arrivato nella trasferta di Caltanissetta. Ed evidentemente la fiducia è cresciuta e la squadra inizia subito con il piglio giusto andando in meta con una corsa di Aiden Taft finita sotto i pali. Il Messina è una squadra fisica, ma i briganti sono più aggressivi e man mano colgono le occasioni che si presentano nel match. In sequenza vanno in meta Ahmed Salama, Alessio Privitera (entrambi alla prima meta stagionale e festeggiatissimi dai compagni) Stefano Botta e due volte Danilo Ventimiglia, come sempre uno dei trascinatori della squadra, insieme ad Aiden Taft che oltre alla meta realizzata si distingue per spettacolari placcaggi e repentine accelerazioni. Al piede il capitano Stefano Botta fa poi cinque su sei, confermandosi un eccellente cecchino dalla piazzola. Partita che suona come buon viatico per l’impegnativo match con la Fiamma previsto domenica prossima.
Dopo i saluti di rito, escono gli under 14 ed entrano gli under 16. In casa brigante l’obiettivo è mantenere il terzo posto della classifica generale. L’Amatori Messina si presenta con una formazione molto ben strutturata fisicamente, con una mischia davvero organizzata che in mischia chiusa ed in touche metterà in difficoltà la squadra di casa per tutta la partita. La gara è molto combattuta ma troppo spezzettata e ricchissima di infrazioni (soprattutto tra i briganti, che concedono molte punizioni agli avversari). La mischia soffre ma anche il gioco dei trequarti è meno dinamico del solito, quindi ci vuole un guizzo di Calogero Caltagirone per aprire lo score: 5- 0. Alla metà del primo tempo arriva la seconda meta brigante ad opera di Anthony Pusillico (prima meta stagionale) dopo una bella salita difensiva della squadra che mette in difficoltà gli avversari all’interno dei loro 22 metri, A parte una sbavatura nel secondo tempo, la difesa ossessiva dei briganti funzionerà abbastanza bene per l’intero incontro. Sul 10 a zero la gara sembra incanalata verso una vittoria tranquilla, ma un pasticcio (inenarrabile) dentro i 22 metri difensivi regala una meta agli avversari che riaprono la partita, 10-5. Nel secondo tempo è ancora Calogero Caltagirone a schiacciare in meta, ma poco dopo i messinesi bucano la linea brigante dopo un’estenuante fase di attacco, nata però dai numerosi falli della difesa delle rosse magliette che retrocedono a seguito delle ripetute infrazioni, in pratica, da metà campo fino ai loro cinque…
Sul 15 a 10 mancano pochi minuti alla fine. La partita è completamente riaperta, una meta dell’Amatori potrebbe consentirgli di vincere, mentre i briganti cercano di raggiungere il bonus offensivo con la quarta meta… e proprio nell’ultima azione della partita, dopo una serie di tentativi con i trequarti bloccati dai falli della difesa messinese, è ancora una volta Calogero Caltagirone (man of the match) ad eseguire una giocata provata nel corso della settimana ed ad andare a schiacciare vicino ai pali, metaaa!! Emiliano D’Anna poi non fallisce il calcio, si chiude 22-10.
Domenica prossima tour de force in casa brigante con tutte le squadre in campo (anche i piccoli u10 ed u12, finalmente) sparse tra il XXV Aprile, la Sicilia e la Calabria… adelante!!!!!!!

Il lunedì dei briganti, quindicesima puntata

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