Visto le dichiarazioni riportate nell’articolo “Prima di tutto il rugby” presente in All Rugby di nov. 2010; l’A.S.D. I Briganti prende le dovute distanze dalle parole usate dal giornalista redattore dell’articolo in quando non esatte.
Invia al direttore della rivista un email, chiarendo le parole del dirigente dott. Mancuso e chiedendo la rettifica dell’articolo.
Vi alleghiamo il contenuto dell’email inviata anche alle società citate nell’articolo:
“ richiesta rettifica articolo “Prima di tutto il rugby” nov 2010
Catania, 10/11/10
Spett.le Direttore
Purtroppo nell’articolo in oggetto, che riporta l’intervista del nostro tesserato Piero Mancuso sono contenute alcune profonde imprecisioni che rendono differente il senso delle affermazioni rilasciate dal dott. Mancuso, che erano state raccolte nel corso di una conversazione telefonica con il giornalista redattore dell’articolo.
Le chiediamo quindi di rettificare nelle prossime uscite quanto di seguito segnalato.
primo capoverso
pag 54. “‘Amatori …. “è gente davvero politicizzata, nel senso che ha campato per anni a spese delle istituzioni Siciliane”. Il San Gregorio ……… “puntano molto sugli investimenti del Presidente e sui risultati sportivi” …. “Senza nulla togliere, appare come un progetto un pò fine a se stesso”
Il senso delle dichiarazioni era legato alla impossibile comparazione tra il progetto dei briganti e quello delle due maggiori squadre della città e della provincia. L’Amatori ed il San Gregorio beneficiano di budget che viaggiano su quote e livelli completamente diversi sia per il sostegno di finanziamenti pubblici sia per l’intervento di sponsor e finanziatori privati. Tral’altro non si evince quella che era la vera osservazione, ovvero se le maggiori società locali fossero pronte ad affrontare un eventuale taglio delle abituali fonti di finanziamento, fenomeno che ha visto andare in crisi blasonatissime e storiche società sportive in tutta Italia e non solo nel contesto rugbistico.
secondo capoverso
pag. 54 “sono già tre le società sotto l’ala dei briganti: Il Floridia di Siracusa, l’Agrigento e il Sant’Agata”
Tale affermazione paventa un coinvolgimento diretto della società dei briganti nello sviluppo delle altre società o dei gruppi citati. In realtà i gruppi e le società menzionate sono completamente autonomi, ma vengono apprezzate ed incoraggiate dai briganti proprio perchè hanno avuto e/o stanno avendo un percorso simile a quello della squadra librinese, perchè dal basso, dal nulla stanno riuscendo a costruire un’esperienza rugbistica dove questa mancava. Lo spirito di amicizia e di collaborazione (che già c’è stata ma che nel tempo vorremmo diventasse una rete stabile e codificata) non deve essere confuso con qualcosa di diverso. Il tutto fermo restando che per noi briganti è un onore che tali gruppi abbiano individuato nel nostro percorso uno stimolo ed abbiano voluto trovare dei momenti comuni con il rugby dei briganti.
Certi che vorrà porre dovuta attenzione alla nostra richiesta,
ne approfittiamo per inviare cordiali saluti
Ufficio Stampa i briganti rugby Librino”