Giovedì 29 settembre, alle 20:00, presso il Paninivendolo in Via Gambino, 21 (piazza Spirito Santo), I Briganti Rugby inaugurano la nuova stagione sportiva. Più di un centinaio di persone hanno brindato al sesto anno di attività di questa associazione sportiva dilettantistica che si ripropone attraverso il rugby di svolgere un’azione educativa ed offrire un’occasione di riscatto sociale nei quartieri più difficili del nostro territorio. “Era il 2006, infatti – ricorda il presidente Stefano Curcuruto – quando all’interno del centro Iqbal Masih si pensò di creare un laboratorio di rugby per i bambini del quartiere di Librino. Allora eravamo in tre e iniziammo ad allenarci nel parcheggio antistante il centro, accanto al famigerato palazzo di cemento. Oggi la società conta oltre la senior in serie C l’under 10, la 12, la 14, la 16 e quest’anno anche una under 20 (franchigia insieme alla Fiamma Cibali e Belpasso Rugby, che porta il nome di Pol. Sguna Rossa dell’Etna A.D.) per un totale di circa duecentocinquanta tesserati”.
Tra le novità di quest’anno anche il progetto scuola – che prevede a breve la nascita della Pol. Dusmet a.d. (gestita da Velentina Marletta) – spiega il presidente Stefano Curcuruto – nel nostro lavoro è sempre più importante avere una nutrita rete educativa all’interno del quartiere, ciò garantisce che la nostra azione educativa – svolta attraverso il rugby – coesa con l’azione educativo/didattica degli operatori scolastici, sia ancora più efficace ed incisiva. Un nutrito gruppo di sostenitori, tifosi, giocatori hanno assistito alla presentazione della nuova struttura societaria. I Briganti quest’anno si presentano con la senior – che conferma tutto il gruppo nativo con l’inserimento di nuovi ingressi, neofiti del rugby e con esperienza rugbystica – per citarne qualcuno, Aurelio Gambadoro, Francesco Lo Cascio, Luca Farruggio – , alla nascita del primo gruppo Ufficiale di suppotters, la “Brigata Briganti”, dell’equipe di allenatori e preparatori atletici – senior: Umberto Bonaccorsi (headcoach), Marcello Mica (coach di mischia), Angelo Scrofani (3/4 coach) e Luca Farruggio (preparatore atletico); under: Francesco Bonanno (Under 20), Piero Mancuso (Under 16), Angelo Scrofani (Under 14) e Mario La Rosa (Under 12/10), Eugenio Internullo e Aricò Gian Maria (Pol. Dusmet A.D.) – , degli sponsor e di un nuovo e sempre più entusiasta direttivo – pres. Stefano Curcuruto, Rossella Recupero, Valentina Marletta, Riccardo Gennaro, Angelo Toscano, Annamaria De Cubellis, Marinzia Sciuto, Domenico Mammino e Daniele Borrelli; (direttivo Sguna) Gaetano Ferlito, Stefania Ferrara e Marco Campisano -. Il presidente Stefano Curcuruto ricorda come – L’attività di tutta l’entourage de I Briganti è svolta esclusivamente da soci volontari e cerca non solo di portare avanti i principi ed i valori dello spirito sportivo, ma anche di promuovere una cittadinanza attiva e conscia dei propri diritti – ancora oggi, infatti, Catania più che mai presenta una cattiva gestione politica, ciò che è pubblico diventa degrado, la questione dei campi è allo sbando: ci troviamo con un solo campo a Catania e 6 società che lo utilizzano. Per quanto riguarda la gestione dell’impianto sportivo San Teodoro di Librino, abbandonato in uno stato di vergognoso degrado e per il quale nel mese di aprile abbiamo consegnato più di 6mila firme, ad oggi non si hanno notizie certe. In tale contesto un valore aggiunto assumono le reti di solidarietà e collaborazione che nascono tra associazioni no profit.
Una collaborazione che ci preme sottolineare – come ricorda Piero Mancuso – è quella con l’Associazione Antiracket e Antiusura Etnea che ha sede a Sant’Agata Li Battiati. Già dallo scorso anno l’ASD “I Briganti Rugby Librino” e L’ As.a.a.e sono scese in campo con l’intento di sensibilizzare i bambini ed i loro genitori sui temi della legalità e del rispetto delle regole di convivenza civile. Ciliegina sulla torta, sabato 29 ottobre presso la Scuola Regionale dello Sport di Ragusa, l’Associazione Nazionale CIVES ha consegnato il premio nazionale “ Sport e Solidarietà”. Premiate tre società che si sono distinte nel sociale, I Briganti Rugby Librino, l’ASD No Al Doping Ragusa e il Rugby Audax Clan. La squadra catanese ha ricevuto la medaglia della Presidenza Della Repubblica, per l’importante opera a favore della lotta allo sfruttamento del lavoro minorile in un contesto difficile come appunto il popoloso quartiere Librino di Catania.