Messo alle spalle il concentramento di sabato 19 febbraio dove la under 14 brigante ha superato il Padua per due mete a zero (Di Prima e Saraceno) – aggiudicandosi l’ottavo concentramento della stagione e tornando in lizza per le finali regionali – ci si appresta ad affrontare una settimana decisiva per continuare a costruire il progetto del rugby a Librino.
Domenica 27 febbraio, prima del derby tra i briganti Librino ed il Catania Rugby 2009, una conferenza stampa lancerà una petizione popolare che promuoverà presso l’amministrazione cittadina la richiesta di affidare la gestione dell’impianto San Teodoro ai briganti rugby Librino.
La sottoscrizione si chiuderà il 23 aprile, quando centinaia di magliette rosse la consegneranno al Comune al termine dell”ultimo chilometro“, una breve manifestazione che partirà dal centro della città per finire a Palazzo degli Elefanti.
Nel corso di questi due mesi si alterneranno alcune iniziative in sostegno al progetto, si preparerà uno spot video ed uno spot radio, si distribuirà il testo della petizione online, si attiverà un sito internet dedicato. Il testo sarà quindi presente in diversi punti della città e del quartiere, potrà essere scaricato dal web e si potrà realizzare un “focus brigante” in ogni parte d’Italia.
Anzi cercheremo di coinvolgere scuole, associazioni, altre squadre di rugby nella realizzazione della massima mobilitazione.
Poi starà a chi decide le sorti della città rispondere a questa marea rossa e verificare se è conveniente riaprire al quartiere l’impianto o continuare a lasciarlo all’incuria ed ai vandali.
Il primo cronogramma prevede la stesura del testo della petizione, l’apertura al pubblico del sito web ed il primo comunicato stampa pronti per mercoledì 23 febbraio, con la conferenza stampa domenica 27 febbraio.
Nel corso di questa settimana invitiamo tutti coloro che vogliono sostenere questa campagna a segnalare siti sia reali (negozi, associazioni, sindacati etc. etc.) sia virtuali in cui poter far viaggiare il messaggio e raccogliere le firme.
I contatti saranno tenuti attraverso la mail: camposanteodoro@tiscali.it, mentre il sito che andrà online (per adesso in versione beta) è http://camposanteodoro.altervista.org/ .
adelante, briganti!