Fine settimana all’insegna delle formazioni giovanili.
A scendere in campo sono la under 14 (sabato), la under 16 e la under 18 (domenica).
Il sabato pomeriggio i picciotti di Ugo “Giuppo” Mastroeni sono di scena al Goretti affrontando in un triangolare altre due formazioni catanesi, ovvero l’Amatori Catania e l’Amatori Catania 1963. Nel gruppo brigante un esordio, quello di Umberto Cordova.
I ragazzi di Librino scontano in entrambe le gare un gap fisico, evidente soprattutto con l’Amatori Catania 1963, partita durante la quale s’infortuna Giuseppe Lazzara, uno dei giocatori perno della squadra. Per lui – per fortuna – solo una forte contusione, che però lo elimina dal proseguo del mini torneo. Vengono perdute entrambe le gare ma i ragazzi ci provano sempre con grande coraggio e mostrando le solite magie di Ahmed Gamal e le potenzialità di Gabriele Cannata. Ci sarà tempo per rifarsi, manca un pò di “peso” ma i piccoli quando hanno spazio sono sempre un bel vedere.
La domenica offre al XXV Aprile San Teodoro Liberato la doppia sfida under 16 ed under 18 con le formazioni del Nissa Rugby.
Si comincia con la under 16 di Piero Mancuso che torna in campo dopo la pesantissima batosta di Messina. Nel 15 dei padroni di casa esordio assoluto per Dario Sottile e Giuseppe Amato. Gli avversari nisseni affrontano la partita con tanta energia e placcano molto efficacemente nei primi quindici minuti, difendendo i propri 22 e cercando anche di contrattaccare sfruttando la presenza di alcuni atleti molto interessanti. L’equilibrio viene rotto da Santo Di Dio che sprona i propri compagni e nell’arco di pochi minuti realizza tre marcature alle quali si aggiunge quella di Aiden Taft, l’americano alla sua ultima partita in Italia ed in maglia brigante. Come nelle più belle storie di amicizia sembra proprio un vero regalo quella meta al centro dei pali siglata da Aiden, tra il tripudio del pubblico e la gioia dei compagni.
Nel secondo tempo si mantiene un discreto predominio della squadra di casa che realizza altre tre mete con Gabriele Alia (due volte) ed ancora Santo Di Dio, vero mattatore di giornata. Il tecnico di casa resta comunque perplesso di fronte ad una prestazione discontinua del gruppo, macchiata da una serie infinita di fuorigioco che costringono la squadra brigante ad una sofferenza continua. Tanto lavoro attende il gruppo per raggiungere un livello di prestazione adeguato alle potenzialità di questi giocatori.
La partita delle formazioni under 18 di briganti e Nissa chiude il programma della giornata.
La gara comincia nel peggiore dei modi per i padroni di casa che sbagliano tanto e subiscono una meta ospite che viene trasformata: 0-7.
La squadra brigante sembra essere troppo timorosa, con quel maledetto freno a mano tirato, ma pian pianino prende il controllo della gara, realizza una punizione e poi nel finale di frazione supera nel punteggio gli avversari con una meta di Paolo Motta (10-7).
Il secondo tempo propone i briganti all’attacco ed il Nissa che si difende con molto ordine e prova anche diverse volte di entrare nei 22 dei propri avversari, rendendosi pericoloso con il proprio pacchetto di mischia. Ma questa volta viene fuori quella praticità che in questa stagione continua a latitare e i briganti realizzano tre mete nel corso della frazione con Damiano Di Prima, Giorgio Chiarenza ed ancora con Paolo Motta – proprio allo scadere – dopo una serie di occasioni clamorosamente fallite nei minuti precedenti, raggiungendo così un importante bonus offensivo che vale un punto in più in classifica.
Vittoria che comunque rompe il ghiaccio e speriamo restituisca fiducia ad una squadra che ha talento da vendere ma che ancora non è riuscita a mostrarlo.
La prossima domenica torna in campo la squadra seniores impegnata in trasferta con il Belpasso.
Il lunedì brigante 2018, quinta puntata