Terza domenica di gare della stagione, l’ultima domenica di ottobre, giocata ancora una volta sotto il magnifico sole siciliano, caldo e luminoso.
A scendere in campo sono due squadre briganti, la under 14 e la seniores.
La under 14 si sposta al Polivalente di San Giovanni La Punta ed affronta un triangolare in compagnia di Cus Catania e dei padroni di casa del San Gregorio. Si comincia subito affrontando il Cus Catania e sarà una gara combattutissima ed emozionante. I briganti vanno sotto due volte nel primo tempo, ma riescono a entrambe le volte a raggiungere gli avversari con le mete di Ahmed Gamal. Nel secondo tempo i rossi partono molto bene e realizzano tre mete (a segno Gabriele Cannata, Felice Timoniere e Ahmed Gamal) e resistono poi al ritorno cusino nel finale di partita.
Altre storia la seconda partita con il San Gregorio, squadra molto forte e sicuramente “avanti” rispetto ai briganti, che però compiono un discreto progresso rispetto alla gara giocata la settimana scorsa al San Teodoro con lo stesso avversario. Alla fine, il risultato vede i padroni di casa affermarsi per quattro mete ad una, ma più volte i briganti sono stati vicini a realizzare altre marcature. Bravi, niente da dire. Peccato per un infortunio muscolare capitato a Concetto Celso che gli impedisce di giocare la seconda partita. Ottime le prestazioni di Giuseppe Lazzara e Giuseppe Longo, ma nel complesso lo staff composto da Ugo Mastroeni e Marcello Ranno non può che essere soddisfatto della crescita del gruppo: adesso bisogna lavorare per crescere nei numeri (ancora insufficienti) e nella disciplina (tante le punizioni concesse sui punti d’incontro).
Al San Teodoro Liberato la squadra seniores era impegnata in casa con la capolista del girone, l’imbattuto Nissa di Caltanissetta.
I coach Pio Failla ed Umberto Bonaccorsi decidono di mandare in campo una squadra giovanissima, inserendo tanti ragazzi che provengono dalla formazione under 18, con l’esordio in serie C dal primo minuto di Alessio Panebianco e Paolo Motta e durante il secondo tempo di Giorgio Chiarenza.
Pronti via, e si capisce subito che i briganti sono scesi in campo con l’atteggiamento giusto e con la voglia di mettere alle spalle la brutta prestazione di Siracusa. Gli avversari, sicuramente competitivi nel settore della mischia, sono in grandissima difficoltà ad arginare i trequarti dei briganti, che bucano con continuità la difesa ospite ed approfittano cinicamente di ogni errore avversario.
Menzione particolare per l’esordiente Alessio Panebianco, indiscutibile MOM: le sue percussioni sono uno spettacolo ed il pubblico non può che rimanere a bocca aperta. Saranno addirittura quattro le sue mete personali, non male per un esordio assoluto tra i “grandi”.
Ad andare in meta sono comunque in pratica tutti i trequarti, con realizzazioni dei fratelli Di Prima (Alessio e Damiano, che offrono entrambi solidità e concretezza durante tutta la gara), di Enzo Ardilio, di Danilo Marletta, di Salvo Gambino. Al termine della gara saranno dieci le mete briganti contro una del Nissa, per un successo largo che ci si auspica segni un passo in avanti nel percorso intrapreso dal club ovvero di crescita nel gioco e di valorizzazione dei giovani e talentuosi giocatori del vivaio brigante.
La prossima domenica la squadra seniores viaggia verso Vittoria, mentre under 16 ed under 18 saranno impegnate nella trasferta di Messina per incontrare il forte CLC.

Il lunedì brigante 2018, terza puntata

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