Domenica 9 ottobre 2011, nella splendida cornice di Realmonte, ridente paesino dell’agrigentino, nei pressi della stupenda scala dei turchi, si è disputato il primo incontro del campionato di serie C girone 2 che ha visto protagonisti il Miraglia Rugby (neoformazione che è risorta dall’infausto epilogo dell’Agrigento rugby) e i Briganti di Librino. Il cielo a tratti coperto, un vento sferzante e qualche schizzo di pioggia, preannunciavano un tempo inclemente per una partita di rugby che tuttavia si è giocata fino in fondo: 5 a 44 a favore della squadra catanese il risultato finale.. Il campo, approntato dai laboriosissimi ragazzi del Miraglia in soli 15 giorni, si è presentato come una distesa di arenaria rossa, abbastanza soffice da paragonarlo ad un campo in erba. Ecco una breve cronaca della giornata.
I Briganti scendono in campo con i 22:
Giuseppe Mastroeni, Tommaso Garufi, Quaranta Mario, Carrillo Alberto, Lombardo Fabio, Caruso Damiano, Scroani Angelo, Borrelli Daniele, Gennaro Riccardo, Filiberto Filippo, Curci Domenico, Longo Giuseppe, Mammino Domenico, VAssallo Walter, Curcuruto Stefano. Disp. Eugenio Internullo, Ugo Mastroeni, Milazzo Salvatore, Mario Giorgio La Rosa, Aurelio Gambadoro, Ardilio Enzo, Aricò Gian Maria
Sin dai primi istanti, il gioco ha visto l’impronta dei Briganti che, con azioni rapide e ben coordinate dalla regia del nuovo capitano Angelo Scrofani, hanno guadagnato subito il loro vantaggio mediante un calcio piazzato da parte del preciso e lucido Damiano Caruso. Un’azione fulminea, ad opera dei trequarti briganti, ha messo a segno una meta mediante le abili mani di Tommaso Garufi, successivamente trasformata da Damiano Caruso, che, nonostante il vento sferzante, riusciva a dare potenza e precisione al suo calcio, mettendo nel paniere altri due punti per la formazione in maglia rossa. Ancora un’azione vede protagonista Danielle Borrelli, terza centro che su un recupero di posizione, sfonda sul secondo centro avversario, mettendo la palla oltre la linea di meta. Anche qui, il chirurgico Damiano Caruso conduce il pallone oltre i pali, concretizzando la trasformazione! L’immensa e indiscussa generosità di Aurelio Gambadoro, supportata dalla sua esperienza in serie A, gli hanno permesso di condurre la mischia brigante oltre la linea di meta, concretizzando così uno splendido capolavoro eseguito magistralmente, la meta!
Il secondo tempo vede protagonista l’instancabile tallonatore Walter Vassallo che, con immensa generosità, si mette a disposizione dei trequarti per aprire l’ennesima breccia sulla fascia laterale, consolidando altri cinque punti.
A questo punto dell’incontro, messo da parte il punto di bonus, gli allenatori dei briganti decidono di dar luogo ad una fase sperimentale, introducendo giocatori assolutamente neofiti e stravolgendo i ruoli.
Il solido e imperturbabile Domenico Mammino si ripropone all’ala e adagia il pallone oltre la meta avversaria. Con un’eleganza pari ad un giaguaro in caccia, lo spagnolo Alberto Carrillo, riesce ad attraversare la difesa avversaria, mettendo a segno altri cinque punti…Il combattivo dalla chioma leonina e il cuore che copre il campo, Riccardo Gennaro, testardamente e caparbiamente decide di rendere omaggio ad un panino con la salsiccia, offertogli da uno dei due coach con il ricatto di trasformarlo soldi punti, mettendo a segno un’ennesima meta.
Ma è doveroso rendere giustizia ad un avversario che non è stato certamente spettatore di quanto appena raccontato. I ragazzi del Miraglia hanno sfoderato una mischia poderosa, pesantissima ed aggressiva. Non hanno perdonato errori e sono stati sempre pronti a ribaltare il possesso, ove possibile. I trequarti agrigentini hanno sempre mantenuto posizioni salde e coerenti con l’attacco. Nessuna esitazione da parte loro, nemmeno quando il punteggio pesava gravemente sul loro morale. Difatti, a quel punto riuscivano a riorganizzarsi, serrando i ranghi e portando la loro magnifica mischia dai propri 22, con una serie di maul e ruck fino alla linea di meta brigante, guadagnando così l’onore della bandiera, 5 punti sudati e meritati!