Solo successi nel week end brigante che ci lasciamo alle spalle, ma frutto di situazioni profondamente diverse…
Strepitosi i nostri ragazzi sabato pomeriggio nel concentramento under 14.
Dobbiamo fare a meno di Monsone, Munzone, Spanò e Marino, ovvero di 4/6 della migliore mischia della stagione; ci si inventa così Antonino Giuffrida a flanker (una sorpresa enorme), si mettono dentro dall’inizio Salvo Cantarella e Francesco Barbera, entrambi schierati a piloni.
Li davanti siamo molto leggeri, e siamo “piccoli”; per spiegare meglio la differenza di stazza che c’è tra i briganti e le altre due squadre, basta sapere che il medico di campo mi chiede se siamo proprio sicuri dell’età dei nostri ragazzi…
Ma i nostri ragazzi in campo si fanno valere, eccome.
La prima partita è contro l’Enna: andiamo in vantaggio, poi sotto, poi restiamo in due in meno (i due centri fuori per cartellino giallo, entrambi…) poi Ciccio Rizzo intercetta un pallone segnamo, e poi … dilaghiamo. Finisce quattro mete (due di Giosuè, una di Ciccio ed una di Mirko) a una, risultato finale 22-5 per le rosse magliette.
Ci tocca poi l’Amatori. Chi vince si porta a casa il concentramento.
Iniziamo male, ci facciamo chiudere nei nostri 22 e subiamo una meta, 0-5. Loro sono il doppio dei nostri, ma i rossi briganti sabato sono imbattibili. Guadagnamo campo, nel frattempo l’arbitro perde la testa ed usa il cartellino giallo come mai si è visto in una gara di under 14. Comunque dominiamo in ogni zona del campo, in mischia, sui trequarti, li pressiamo, giochiamo alla mano splendidamente e segnamo tre mete una dietro l’altra: Enthony, Ciccio, Giosuè.
Il secondo tempo è nervoso, controlliamo, poi veniamo ancora fuori, pressiamo furiosamente, li portiamo nei loro 22 ed in chiusura è ancora Giosuè a realizzare la quarta meta. Finisce 24-5 e nel Goretti buio e solitario si alza il grido dei ragazzi, mio, di Tano, di Peppone “siamo noi, siamo noi, i briganti di Librino siamo noii”.
Domenica aspettiamo il Palermo “cadetta” per la gara di serie C. Li aspettiamo letteralmente, perchè loro si organizzano e si muovono per giocare alle 15, ma la partita era stata anticipata alle ore 11! Dopo una serie di interminabili telefonate con i ragazzi palermitani in viaggio, si è costretti a prendere atto che non è possibile giocare, dato che alle 13.00 il campo deve essere libero per la partita di serie A dell’Amatori Catania. In un clima surreale 15 maglie rosse scendono in campo, da sole, e avviano una partita che dura un’istante. Sarà 20-0 a zero e cinque punti in classifica che lasciano però un sapore strano, non tanto buono. A mitigare un pò l’amarezza arrivano lo stesso gli amici del Palermo con i quali celebriamo il terzo tempo di una partita fantasma e con i quali ci intratteniamo a lungo. Ci rivedremo e ci rifaremo al ritorno, quando in primavera si chiuderà proprio a Palermo la stagione della squadra senior.
Red Red Red